Cortometraggi 2019

I cortometraggi partecipanti alla II Edizione di MED-LIMES “Ai confini del Mediterraneo”:

 

 

“Me First” – Luca Acito – Grecia, 2018 – 4’33’’

Protagonista una giovane che, dopo aver rimuginato sui suoi problemi quotidiani, comprende di dover mettere se stessa e il suo benessere al primo posto nella sua vita.

 

 

“I Am Okay” – Michel Digout – Francia, 2017 – 2’28’’

Una donna viene rapita e tenuta in ostaggio e chiama sua madre per chiederle di mandarle i soldi del riscatto. Durante tutta la telefonata cerca, nonostante la situazione di pericolo, di rassicurarla.

 

 

“Give me that camera” – Kareem Hussein – Egitto, 2018 – 14’30’’

Documentario il cui protagonista, per superare la sua paura di utilizzare la videocamera in pubblico, si confronta con registi indipendenti, fotografi e giornalisti circa le restrizioni e i rischi di riprendere in luoghi pubblici in Egitto.

 

 

“Where is Europe?” – Valentina Signorelli (Prem1ere Film) – Italia, 2018 – 15’00’’

Un docufilm che esplora il ruolo delle ONG nel Mediterraneo, visto con gli occhi dell’equipaggio. Il progetto è stato girato a bordo della nave di salvataggio “Acquarius”, coordinato dalla ONG italo – franco – tedesca “SOS MEDITERRANEE”, mentre è attraccata al porto di Catania.

 

 

“Dandelion” – Jorge Bellver, Irene Cubells – Spagna, 2016 – 8’00’’

Un dente di leone vola dal cuore dell’Africa alle nostre coste, come simbolo di speranza per tutte le generazioni future in un mondo globalizzato. Il vento non ha confini, i sogni non hanno limiti.

 

 

“Ana Ismi Carol” – Anna Molins, Sergi Marti Maltas – Spagna – 27’20’’

Una storia d’amore non convenzionale, tra Carol e il Marocco. Una storia forgiata dalla sua gente e dai ricordi della protagonista.

 

 

“Yousef” – Mohamed Hossameldin (Prem1ere Film) – Italia, 2018 – 14’00’’

Yousef è un cuoco di successo, figlio di immigrati, cresciuto in Italia, che riesce ad ottenere la cittadinanza italiana pochi giorni dopo l’attentato di Macerata. Le sue certezze cominciano a vacillare, fino a condurlo ad una vera e propria crisi di identità.

 

 

“Nooh” – Edoardo Bramucci (Prem1ere Film) – Italia, 2018 – 11’47’’

Nooh è un bambino nato in Africa Centrale, orfano, arrivato clandestinamente in Italia. Trovatosi in un centro di accoglienza, verrà travolto dalla paura e deciderà di scappare insieme al suo supereroe immaginario e di rifugiarsi in una torre abbandonata. Qui farà un incontro che cambierà la sua vita.

 

 

“Clandestine (Tahrib)” – Gerard Vidal Cortés – Spagna, 2018 – 11’’

Un giovane marocchino deve trasportare un gruppo di immigrati a bordo di un gommone attraverso lo stretto di Gibilterra.

 

 

“Balo” – Marco Di Gerlando, Ludovica Gibelli – Italia, 2018 – 9’51’’

Balo è un giovane immigrato, arrivato in Italia da molto lontano con il sogno di diventare calciatore.  Il sogno diventerà mai realtà?

 

“Resilience” – Dario Marzio Sciabbica – Italia, 2018 – 12’

La resilienza è la capacità di un materiale di assorbire uno shock senza rompersi. Capacità attribuibile anche a molte persone. Come le protagoniste di questo film.

 

“Obaida” – Leonardo Cinieri Lombroso – Italia, 2017 – 8’55’’

Obaida a soli 24 anni abbandona la famiglia durante la guerra in Siria per raggiungere l’Italia. Qui il suo impegno viene premiato e vince una borsa di studio. Ma tutto ha un prezzo. Non riesce a vedere la sua famiglia dal 2013…

 

 

“Rainbow roses” – Petra Terzi, 2018 – Grecia – 14’47’’

2018, Grecia. Molte organizzazioni si impegnano per aiutare i rifugiati ad integrarsi nella comunità. Il dr Mahmud Abdel Rasus, un immigrato di seconda generazione dal Sudan, sogna che tutti gli abitanti della Grecia possano abbracciarsi.

 

 

“Perhaps today…” – Nadine Asmar – Libano, 2017 – 8’25’’

Oum Karim, una signora di Beirut di 60 anni, è solita preparare il Lahm Bi Ajin, una torta al prosciutto libanese, una volta alla settimana.

 

 

“Sweet comfort of missed connection” – Hussen Ibraheem, 2019 – Libano – 15’

Zahi torna in Libano per ricevere il cadavere di suo padre dopo essere stato rapito durante la guerra civile libanese. Quando va in ospedale per vedere il cadavere, scopre che questo è di nuovo perso…

 

 

“Far From Home” – Burak Kum – Turchia, 2018 – 10’

Una bambina, fuggita dalla guerra, vive vendendo fazzoletti in una strada affollata. Si troverà, però, a fare i conti con il caos e la frenesia della città, crudele quasi quanto la guerra. Riuscirà ad attirare solo l’attenzione di una giovane donna.

 

 

“But I came by land” – Oguz Cicek – Turchia, 2018 – 19’30’’

Un bambino rifugiato siriano viene assunto illegalmente nel laboratorio tessile di Rasim. Il primo giorno di lavoro cade a terra e muore. Dopo un’esitazione iniziale, Rasim lo carica in macchina per condurlo all’ospedale, ma nel tragitto il piccolo muore. Decide di nascondere il suo corpo, ma la sua coscienza non gli darà pace…

 

 

“A. B.” – Antony Petrou – Cipro, 2018 – 4’50’’

Una bambina di sette anni viaggia in un mondo caotico e sogna di salvare un amico e forse il mondo.

 

 

 

 

“Back to sea” – Nicolas Balma – Francia, 2018 – 5’36’’

Una piccola tartaruga torna in mare dopo essere stata salvata dall’Università Pierre e Marie Curie e dal Laboratorio Arago di Banyuls.

 

 

 

“Staccato” – Léa Oussabios – Libano, 2018 – 16’15’’

Nay è un pianista di 21 anni, in procinto di fare un provino per accedere ad una scuola di musicologia. La pressione lo porterà a mettere in discussione il suo talento e a bruciare ben due occasioni. Solo quando i membri della giuria saranno andati via riuscirà ad esibirsi in modo eccelso.

 

 

“Il tratto (The line)” – Alessandro Stevanon, Flavio Armone –  Italia, 2017  – 15’

La storia di un’amicizia nata tra un ragazzo molto introverso ed un artista senegalese, che dimostrerà che le differenze possono essere un vero e proprio punto di forza perché ci rendono unici.

 

 

“Tulipe” – Andrea Di Cicco (Prem1ere Film) – Italia, 2018 – 14’59’’

Una donna rimasta vedova cinque anni incontra un uomo di origini somale. Quando il figlio scoprirà la loro unione il conflitto sarà inevitabile.

 

 

“Don’t forget to breathe” – Darwin Reina – Spagna, 2018 – 11’12’’

Film sulla violenza sulle donne. Sofia si rifiuta di ammettere, in primis a se stessa, che la sua relazione è violenta e non è sana. Finchè un giorno la situazione non precipita.

 

 

“Con te (With you)” – Enrico Capasso – Italia, 2018 – 26’07’’

La storia di un gruppo di persone di diverse origini, diverse religioni, diverse etnie, che convive in modo pacifico in un Welcome Centre in Puglia. La vicenda, tratta da una storia vera, viene vista con gli occhi dei bambini, emblema di purezza e semplicità.

 

 

“The truth: lost at sea” – Rifat Audeh – Giordania, 2017 – 56’40’’

Era il 2010 quando un gruppo di attivisti si riunì per fondare la “Freedom Flotilla”, un convoglio di navi civili, che sarà poi attaccata da Israele, causando diversi morti e feriti. Il film, basato sul racconto di uno dei sopravvissuti, racconta sia la fase di preparazione della flottiglia, che l’attacco.